Incontro dedicato alla sperimentazione dei Corpi Civili di Pace e all’approfondimento del conflitto ambientale presente nel SIN della Valle del Sacco e del progetto Appennino Fragile.
Il 24 giugno 2019 hanno preso avvio 76 operatori volontari Corpi Civili di Pace all’interno della sperimentazione prevista dalla legge n. 147 del 2013 (Legge di stabilità 2014), che prevede l’istituzione in via sperimentale di un contingente di Corpi Civili di Pace da impegnare in azioni di pace non governative nelle aree di conflitto o a rischio di conflitto o nelle aree di emergenza ambientale.
L’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII e il Cesc Project- Coordinamento enti di servizio civile, enti di servizio civile che da diversi anni realizzano progetti finalizzati alla promozione della pace e dei Diritti Umani, partecipano alla suddetta sperimentazione rispettivamente con 8 e 10 volontari impegnati in conflitti all’estero- in Cile, Equador, Argentina e Tanzania- e in Italia nella provincia di Frosinone, con il progetto denominato “Appennino fragile”. Quest’ultimo progetto, in particolare, è frutto della collaborazione tra l’associazione locale CIVIS, ente accreditato in partenariato con l’ass. Comunità Papa Giovanni XXIII, in coprogettazione con Cesc Project, capofila del progetto.
L’incontro si pone il duplice obiettivo di approfondire la dimensione locale del conflitto ambientale presente nella Valle del Sacco e di valorizzare la sperimentazione dei Corpi Civili di Pace in Italia e all’estero. L’evento si terrà presso la Sala della ragione del Comune di Anagni (FR), dalle 17.00 alle 19.00 e vedrà la partecipazione della Dott.ssa Immacolata Postiglione, Capo dell’ufficio per il Servizio Civile Universale, oltre che – gli organizzatori si augurano – quella del Presidente della Camera, l’On. Roberto Fico e del Ministro per le politiche giovanili e lo sport con delega al Servizio Civile, On. Vincenzo Spadafora.