Caschi Bianchi Cile
Le donne rivelano i dettagli intimi della povertà
‘Voces de mujeres: historia de vida en primera persona’(1): non una semplice lettura, ma un tentativo di generare un cambiamento. Riportiamo la cronaca di Andrea Molina Morales per il sito Bottup.
Scritto da Federico Pinnisi
Lo scorso martedì 9 settembre è stato presentato in Cile il libro ‘Voces de mujeres: historia de vida en primera persona’. Attraverso la testimonianza di alcune donne cilene, il progetto cerca di creare un impatto sociale e generare nuove visioni sulla povertà, eliminando la diseguaglianza e l’esclusione sociale.
Secondo l’Accademia reale di Lingua Spagnola, la povertà è caratteristica di chi non ha il necessario per vivere. Secondo Bernarda, Paula, Patricia, Mercedes, Elisa. Maria, Elena, Sandra, Luisa, Marcia e Leonor, è non avere niente, essere una piaga sociale. Queste visioni si sviluppano attraverso le undici storie di vita registrate in ‘Voces de mujeres: historia de vida en primera persona’, un libro che va oltre la semplice lettura, e mira a costruire un cambiamento.
Cile, uno dei paesi più diseguali
Il Cile è un paese in via di sviluppo che giorno dopo giorno cresce sempre più. Tuttavia, continua ad essere uno dei paesi più diseguali a livello sociale, tanto che i pregiudizi e la mancanza di opportunità rappresentano una minaccia per quelle persone che vivono immerse in una realtà di impoverimento che raggiunge il 13,7%.
[…]Questo libro cerca di segnare la differenza e si occupa di sradicare gli stereotipi che noi stessi abbiamo creato. E chi può aiutarci in questo compito meglio delle donne: “Sono molto più spontanee, ci consegnano una visione sensata, sentimento e soprattutto sincerità. Questo è fondamentale per noi giornalisti che crediamo di vivere in un mondo omogeneo”, ha affermato Abraham Santibañez, Presidente del Collegio dei giornalisti del Cile, in occasione della presentazione del libro.
“Non credo che la povertà si superi con una riforma sociale puntuale. Affrontarla richiede udire, ascoltare la gente “.
“Voces de mujeres” rappresenta un passo avanti per la nostra società, non solo consegniamo una realtà attraverso delle idee, ma stiamo mostrando mondi attraverso i loro protagonisti. Questo ci aiuta ad avvicinarci di più alla gente e a contribuire nuovamente alla costruzione sociale. È l’opinione di Mario Garcés, direttore di Educación y Comunicaciones (ECO), del Cile.
Siamo in tempi di cambiamento, adesso “la gente ha il potere”. Noi creiamo la povertà, noi abbiamo gli strumenti per farla finire.
Note:
1. “Voci di donne: storie di vita in prima persona”
“Voci di donne” si può scarica gratuitamente al sito http://www.fundacionpobreza.cl/archivos/LibroMujeres.pdf
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