La doccia fredda è arrivata a metà Maggio per voce del dirigente dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, Raffaele De Cicco: molto difficilmente sarà possibile pubblicare il nuovo Bando prima di Luglio, e dunque, complice l’estate, sembra quasi certo il rinvio a Settembre.
Mentre erano moltissimi i giovani che si cominciavano ad interessare al Bando, contattando gli Enti e chiedendo informazione, è arrivato questo stop inatteso. Le ragioni, stando a quanto raccontato da Vita no profit, sarebbero di tipo tecnico, provocate dai ritardi nella consegna delle graduatorie da parte delle Regioni.
Dunque dopo l’avvio scaglionato dello scorso anno e nonostante le successive rassicurazioni dell’ex-ministro Riccardi il Servizio Civile sembra non trovare stabilità.
Anche sull’ammontare effettivo del finanziamento infatti non c’è alcuna chiarezza perché le risorse aggiuntive che avrebbero permesso l’avvio di circa 19000 volontari non sono state ufficializzate e dunque rimane il timore per un bando a numeri ridotti.
Per il momento la sola certezza rimane quella della pubblicazione delle graduatorie dei progetti per l’Italia e per l’Estero avvenuta a fine Aprile. Un passo obbligato ma che, come ricorda l’UNSC, non comporta l’automatico inserimento dei progetti nei Bandi per la selezione dei volontari. Solitamente quest’ultimo era il quasi immediato passo successivo. A quanto pare non stavolta, per l’enorme disappunto di chi da molti mesi lavorava a questo bando e di chi con altrettanta speranza ne attendeva la pubblicazione.
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