Ciao a tutti, mi chiamo Eleonora ho 24 anni e attualmente sto svolgendo la mia esperienza di servizio civile a Santiago del Cile, capitale e città principale di questo particolare ed eccentrico paese. Sto svolgendo il mio servizio in due progetti, il primo è un progetto di inclusione sociale e culturale per donne adulte con sordità. Il secondo progetto invece è un luogo di accoglienza e di accompagnamento per persone senza fissa dimora e che provengono da una vita passata sulla strada. Ogni giorno vivo esperienze ed emozioni diverse, sono a contatto con persone che hanno avuto un percorso e una storia completamente diversa dalla mia e che non hanno avuto la fortuna di ricevere alcuni servizi come l’educazione e la sanità, che per me sono stati scontati e gratuiti.
I due progetti mi danno l’opportunità di entrare in contatto con diverse realtà. Nel primo progetto entro in contatto con una realtà di completo isolamento sociale e culturale, alle donne che fanno parte di questo progetto è stato impedito di comunicare e di partecipare attivamente alla vita sociale del proprio paese come conseguenza della loro condizione di disabilità. Nel secondo progetto invece vivo la realtà di strada caratterizzata da dinamiche completamente nuove per me in cui il principale obiettivo giornaliero di queste persone è trovare il modo di alimentarsi e sopravvivere a qualsiasi costo nonostante ora si trovino in un luogo sicuro che li tutela e offre loro una nuova opportunità di vita.
Non sempre è facile convivere con le cose che vedo, spesso nascono in me emozioni contrastanti come rabbia e compassione o felicità e tristezza allo stesso tempo. Il Cile è un Paese caratterizzato da un’enorme ingiustizia sociale ed economica in cui le persone con meno risorse non possono far altro che accettarlo e reagire di conseguenza. Sono poche le possibilità di riscatto e ancora meno le risorse a disposizione per fornire loro un aiuto e un supporto. Purtroppo, qui gli ultimi sono dimenticati dalla società, senza voce e vengono visti come coloro che non meritano di vivere una vita degna e libera.
In questi mesi di servizio ho potuto vedere come entrambi i progetti per cui offro il mio contributo, nel loro piccolo, stanno facendo qualcosa di grande ovvero stanno dando una nuova occasione e una nuova possibilità di riscatto e di rivincita a tutte quelle persone che finora hanno vissuto ai margini della società, non hanno mai avuto una voce e una possibilità di farsi sentire ed ascoltare.
Non nego che sia forte quello che vivo e quello che provo, a volte è davvero difficile fare i conti con la semplice consapevolezza che quello che mi differenzia da queste persone sia solo la fortuna di essere nata e cresciuta in un angolo del mondo con più possibilità e risorse. Tuttavia, quando mi fermo a pensare e cerco di capire come sto, come mi sento e che cosa sto provando mi rendo conto di quanto stia sfruttando nel modo più corretto questa fortuna che mi è stata regalata. Sono dall’altra parte del mondo a vedere, conoscere e scoprire in prima persona come funziona il mondo e cosa c’è al di fuori della piccola realtà idilliaca da cui provengo.
Il mio contributo non è indispensabile né eccessivo ma i risultati li vedo negli occhi, nei sorrisi e negli abbracci che ricevo dalle persone con cui condivido ogni mia giornata di servizio. Sapere che la mia parola, il mio sorriso o qualsiasi altro piccolo gesto hanno contribuito a migliorare la giornata di qualcuno è il dono più bello che questo servizio potesse farmi!
Non è facile esprimere completamente quello che vivo e quello che vedo qui, è un’esperienza unica che per essere compresa davvero deve essere semplicemente vissuta, assaporata e sfruttata!
Nella speranza che queste mie parole possano aiutare qualcuno a schiarirsi le idee o semplicemente regalare un sorriso e un pizzico di consapevolezza in più, auguro a tutti voi di fare sempre la scelta più consapevole e vera per arrivare ad essere reali e attivi cittadini del mondo!
P.S.: il servizio civile è una di queste!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!