“Drina River Committee for local development” è il nome del progetto, implementato da Amesci e FOSDI nella regione di Zlatibor, a cui hanno preso parte Elisa, Cristiana, Salvatore e Tsvetomira.
Il contesto del conflitto
Il conflitto presente nella regione di Zlatibor, di tipo ambientale, deriva dalla mancanza di capacità nel saper gestire risorse destinate alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti da parte delle amministrazioni e conseguentemente dei cittadini. Tale situazione ha inevitabili ripercussioni sociali e politiche sulla cittadinanza, oltre che sulla cura dell’ambiente circostante.
Gli attori direttamente coinvolti nel conflitto sono: i comuni presenti nella regione di Zlatibor, le amministrazioni, i cittadini, l’agenzia regionale di sviluppo e strutture che si occupano della gestione dei rifiuti.
I problema principale che accomuna questi attori è la mancanza di fondi da destinare alla corretta e sostenibile gestione del servizio di raccolta e smistamento della spazzatura. Per questa motivazione l’agenzia per lo sviluppo regionale si pone come intermediario tra tutti gli attori presenti, attraverso la ricerca e l’approvvigionamento di fondi derivanti da bandi europei e non.
Un episodio sul campo
In data 13 dicembre 2019, attraverso l’agenzia regionale dello sviluppo, abbiamo avuto l’opportunità di visitare la discarica di PUC Duboko, la principale presente nella regione di Zlatibor.
Ci è stato mostrato il funzionamento dello smistamento dei rifiuti, la loro gestione e le transazioni derivanti dal riciclo di materiali. Durante la visita era presente anche una delegazione dal Kyrgyzstan venuta per poter migliorare la propria capacity building nella raccolta e gestione dei rifiuti, prendendo spunto dal buon svolgimento e dai risultati ottenuti dall’agenzia regionale per lo sviluppo serba in questa regione.
Questa esperienza è stata per noi particolarmente significativa perché, oltre ad averci dato l’opportunità di confrontarci con la situazione di gestione e raccolta dei rifiuti, tema per noi molto sensibile, abbiamo potuto renderci conto delle differenze di gestione dei rifiuti e degli impianti che intercorrono tra la realtà italiana e quella serba. Grazie a questa prima esperienza abbiamo iniziato anche a comprendere i diversi modi di pensare tra la popolazione serba e la popolazione italiana in merito al riciclaggio dei rifiuti, stimolando un confronto tra il nostro gruppo di Corpi Civili di Pace a Uzice e l’ente presso il quale abbiamo svolto le nostre attività.
Evoluzione del conflitto
Se venissero a mancare le già limitate risorse il conflitto potrebbe evolvere in una situazione di totale negligenza da parte di amministrazioni e cittadini nella gestione dei rifiuti.
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