Una delle foto che più mi ha colpito delle proteste in Cile è quella di un bacio tra le persone che lottano. Spesso foto di baci, sono l’emblema di momenti storici importanti ( un esempio è la foto tra il marinaio e la infermiera per la fine della seconda guerra mondiale in Times Square ) e rimangono impressi nella memoria collettiva.
In questo caso, probabilmente, la foto non diventerà il simbolo delle proteste in Cile perché altre hanno già occupato questo posto, però ha suscitato in me alcune riflessioni.
A differenza del capolavoro di Gabriel Garcia Marquez, l’amore di cui voglio parlare non é l’amore tra un uomo e una donna che sopravvive a decine di anni di distanza.
L’amore di cui voglio parlare, è l’amore per la libertà che tutti i giorni centinaia di migliaia di persone difendono da uno stato che attraverso le forze armate cerca quotidianamente di opprimere.
L’amore è la lotta quotidiana di chi cerca una libertà economica, perché la maggior parte dei cileni non sono liberi in questo senso. Non lo sono perché sono schiavi di un lavoro che difficilmente possono lasciare in quanto è l’unica maniera di dar un piatto e un tetto alla propria famiglia, sono schiavi dei debiti che pendono su quasi il 75% delle case cilene . Sono schiavi di un sistema che ai poveri volta le spalle.
L’amore, inoltre, è di chi quotidianamente, durante le proteste, lotta mano nella mano con una persona dello stesso sesso, richiedendo un riconoscimento non tanto a livello politico ( l’unione civile è legale e riconosciuta ), quanto a livello sociale, per essere accettato a livello globale.
L’amore sono le donne che quotidianamente protestano non solo contro l’uomo che le viola sessualmente/fisicamente/economicamente, ma anche contro una società che punta parte del dito ( se non tutta ) contro la donna che avrebbe la colpa di essersi vestita in maniera provocante, di essere in posti in cui non dovrebbe essere o di aver bevuto troppo.
L’amore sono i nipoti che quotidianamente protestano per dare una vecchiaia più dignitosa ai nonni, i genitori/nonni che tutti i giorni partecipano alle manifestazioni per dare un futuro più roseo ai figli/nipoti, i giovani che, pur non avendo figli, lottano per aver l’opportunità di poter crescerne uno dandogli una vita dignitosa.
L’amore sono tutte quelle persone che ogni giorno rischiano la vita, la vista e tanto altro per dare una vita più dignitosa a una persona o un gruppo di persone che amano.
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