Corpi Civili di Pace: “Siete figli del caso, ma è così che nascono bene le cose”
Sabato scorso si è conclusa la formazione iniziale dei Corpi Civili di Pace, avviata lunedì 5 giugno con i primi 81 volontari degli 8 dei 9 Enti coinvolti.
Abbiamo incontrato i ragazzi e c’è chi è convinto della propria scelta, chi ha mille dubbi, chi si sente spaesato e chi si sente carico: un’eterogeneità che ha caratterizzanto le prime 100 ore di formazione residenziale ed i primi giorni di incontro e condivisione di questa esperienza, ai quali seguiranno ora le formazioni specifiche dei diversi Enti e le partenze per l’estero durante le prossime settimane.
“Voi siete figli del caso, siete qui per stanchezza parlamentare” ha affermato con grande stupore e soddisfazione nei volontari, Giovanni Bastianini, Presidente della Consulta Nazionale del Servizio Civile durante il suo intervento di giovedì 8 giugno. Riferendosi all’approvazione del Decreto che istituisce i CCP, aggiunge “Il pacifismo italiano ha preso questo blitz notturno come un passo di storia, ed in un certo senso è così, il Servizio Civile era lo strumento più affine e vicino per avviare questa sperimentazione, ma i CCP di fatto non esistono ad oggi, non c’è un pensiero strategico su di essi, e quando le cose nascono così, nascono bene”
Un invito a guardarsi dentro e vivere consapevolmente e senza aspettative questa esperienza, per una crescita personale e collettiva, nella relazione e nella fatica del “Noi” e della relazione con l’altro, questo è il cuore dell’intervento di G. Bastianini rivolto ai giovani volontari, ai quali suggerisce di “inventarsi metodi artigianali usando il meglio di sé ed il meglio di chi incontreranno, sperimentando e creando e, soprattutto, uscendo dalle proprie cornici e mettendosi di fianco alle vittime”. “Sono curioso di incontrarvi al vostro ritorno, desidero parlare con voi e continuare a costruire insieme, perché la politica deve lavorare CON i giovani e non PER i giovani” conclude.
Un richiamo alla responsabilità anche quello del Sottosegretario del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con delega al Servizio Civile on. Luigi Bobba, che durante il suo saluto iniziale ai volontari, ha annunciato l’imminente messa a bando di altri 400 posti. I primi giorni di formazione hanno visto la partecipazione ed il coinvolgimento anche del dott. Raffaele de Cicco, Coordinatore dell’Ufficio del Servizio Civile.
“Con i CCP si passa dall’utopia al realismo dell’agire politico”, il Prof. M. Mascia è intervenuto alla chiusura del corso di formazione generale, ricordando le parole del Prof. Papisca “Grazie ai Corpi Civili di Pace sono entrate nel “Diritto positivo” categorie concettuali quali nonviolenza, fratellanza, famiglia umana e lotta per i diritti umani”
Ciò che si denota da questo inizio, sono la grande volontà e lo sforzo di tutti i soggetti coinvolti, Istituzionali e non, in un cammino comune nella costruzione di una concreta politica di Pace, Cooperazione e Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta.
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