E’ una giornata di nuvole e vento a Santiago. Un lunedí carico di aspettative.
Dopo 76 giorni lo sciopero della fame dei prigionieri politici mapuche continua imperterrito tra le molteplici dichiarazioni, promesse, smentite, preghiere, accuse. Nella giornata di oggi il governo e i portavoce dei comuneros si dovrebbero incontrare nuovamente per cercare un accordo che ponga fine allo sciopero della fame. Giá ieri infatti è stata realizzata una riunione tra i rappresentanti del governo, dei prigionieri mapuche, con l’intermediazione di Monisgnor Ricardo Ezzati (che viene visto dai Mapuche in sciopero come l’unico garante delle proposte presentate dal governo). Una riunione terminata con un nulla di fatto, dopo la quale i portavoce dei comuneros hanno chiesto 24 ore di tempo per poter valutare con calma la proposta avanzata dal governo e superare le differenze interne per raggiungere un accordo comune. Il governo nel frattempo dichiara che la palla sta nelle mani dei comuneros e che il governo ha fatto tutto l’umanamente possibile per far sì che lo sciopero termini.
Tutto questo mentre il cammino di modifica alla legge antiterrorista proposta dal governo continua a trovare ostacoli. Alla Camera la proposta di modifica è stata rifiutata per mancanza del quorum minimo per l’approvazione. Domani si riunirá il Senato. Se proseguiranno le difficoltà circa le modifiche della legge, ciò implicherà la creazione di una commisione mista che avrá il compito di cercare di risolvere la situazione a avanzare una nuova proposta che possa essere accettata sia dalla Camera che dal Senato.[1]
Fuori dalle sale della politica intanto l’appoggio allo sciopero della fame dei comuneros continua.
Da più di 54 ore un gruppo di 17 Mapuche ha occupato la sede della CEPAL (Comisión Económica para América Latina y el Caribe) chiedendo che il Segretario Generale delle Nazioni Unite si pronunci rispetto a quello che sta accadendo con lo sciopero della fame dei prigionieri Mapuche. Il gruppo è riuscito a mettersi in contatto con le alte sfere dell’ONU, le quali hanno dichiarato che Ban Ki-Moon (Segretario Generale delle Nazioni Unite) si pronuncerá al rispetto, solo se il gruppo accetterà di lasciare la sede della Cepal, proposta che è stata fino a oggi rifiutata.
Da 15 giorni nella piazza di Valdivia è attivo un presidio permamanente dove tre rappresentati del popolo Mapuche, Jorge Weke Catriquir, Rodrigo Jimenez Painefilo e Eduardo Quipainao Calfipàn stanno portando avanti uno sciopero della fame in solidarietá ai 34 prigionieri politici mapuche. Un presidio attraverso il quale sono state raccolte 4mila firme della comunitá di Valdivia in appoggio alle rivenidicazioni del popolo mapuche. Lo slogan del presidio è: “Se loro moriranno per la loro dignità, noi moriremo di vergogna”.
Come le tre persone di Valdivia molti sono coloro che da più o meno giorni accompagnano i comuneros in sciopero della fame attraverso digiuni che solidarizzano con la situazione che stanno vivendo. Di questo variegato universo di personaggi famosi e gente comune poco si sa, ma due giorni fa la redazione di PiensaChile (portale web di giornalismo indipendente) ha reso pubblica una lista di queste persone. Un elenco che colpisce per le sue dimensioni.
E’ degna di nota la forte presenza di rappresentanti della chiesa cattolica, alcuni dei quali (4 per l’esattezza) domenica 26 Settembre, sono stati arrestati quando, in occasione della processione della Vergine del Carmen, hanno aperto uno striscione con la scritta “fermiamo questa via Crucis”[2].
Infine un gruppo di donne (per la maggior parte madri, sorelle, figlie dei comuneros in sciopero della fame) ha deciso di dar vita ad una carovana per la vita e la libertá di prigionieri politici mapuche che partirá da Temuco e arriverá a Santiago nei prossimi giorni.
Solidarietà con lo sciopero della fame dei prigionieri Mapuche
I rappresentanti del Collettivo 119, Londres 38:
1º Mónica Pilquil
2º Juan Carlos Chávez Pilquil
3º Magdalena Navarrete
sono in sciopero della fame
Jorge Insunza, del Partido Comunista de Chile, è in sciopero della fame
Nell’Università del Cile:
1º Carlos Abarca, Presidente Federación de Funcionarios Universidad de Chile.
2º Sandra Jimenez, dirigente Federación de Funcionarios Universidad de Chile.
3º Cristina Tapia, dirigente Federación de Funcionarios Universidad de Chile.
4º Verónica Rojas, dirigente Federación de Funcionarios Universidad de Chile.
5º Eugenio Sandoval, dirigente Federación de Funcionarios Universidad de Chile.
6º Ricardo Contreras, dirigente Federación de Funcionarios Universidad de Chile.
7º Ricardo Muñoz, dirigente Federación de Funcionarios Universidad de Chile
sono in sciopero della fame
Eduardo Sánchez, dell’ Asamblea Nacional de Derechos Humanos è in sciopero della fame.
Patricio Vejar, de la Izquierda Cristiana è in sciopero della fame.
I rappresentanti di:
1º Frente Amplio por la Defensa de la Salud.
2º Federación de Profesionales de la Salud (FENPRUS).
3º Fenats Metropolitana.
4º APRUS.
5º Dirección de Atención Primaria del Servicio de Salud Metropolitano Central.
6º Consejo de Desarrollo de Salud Sur
sono in sciopero della fame.
Carlos Huaiquillán Palacios, detenuto nel carcere di Angol è in sciopero della fame.
Gli esponenti della chiesa cattolica:
Alfonso Baeza, sacerdote Diocesano,
Pierre Dubois, sacerdote Diocesano,
Sergio Torres, sacerdote Diocesano,
Pedro Parra, sacerdote de la Congregación de la Santa Cruz,
Francisco Belec, sacerdote missionaro canadese,
Marcela Pérez, Esclavas del Sagrado Corazón,
Paula Torres, Esclavas del Sagrado Corazón,
Carolina Madariaga, Buen Pastor,
Patricia Contreras, Dominica
Katherine Cruces, Congregación de Jesús
Andrea Castillo, Misionera Catequista,
María Ester, Sagrados Corazones,
Marisol Cornejo Rojas, Hermanas de Santa Ana,
Pamela Robles, Misioneras Dominicas,
Candy Calle, Misioneras Dominicas,
Germaine Le Nouy, Religiosa Hija del Espíritu Santo.
Jacqueline Sothers, Misionera Dominica del Rosario,
Sandra Segovia Gallardo, Dominica de la Presentaciòn,
Enrique Moreno, Sagrados Corazones,
Matías Valenzuela, Sagrados Corazones,
Francisco de Ferari, Sagrados Corazones,
Nicolás Viel, Sagrados Corazones,
Francisco Sepúlveda, Asuncionista
Gonzalo Collipal, Franciscano
Ben Aleonar, Sacerdote del Verbo Divino,
Javier Celedón, Sacerdote jesuita
Pablo Fernández, Sacerdote jesuita,
Carlos Vidal, Sacerdote jesuita,
Fernando Alvear, Sacerdote jesuita,
Nicolás Olckers, Sacerdote jesuita,
Raimundo Salas, Sacerdote jesuita,
Jorge Corvalán, Sacerdote jesuita,
Pablo Romero, Sacerdote jesuita,
Cristián Gómez, Sacerdote jesuita,
Dagoberto Lagos, Sacerdote jesuita,
Rodrigo Arévalo, Sacerdote jesuita,
Cristóbal Madero, Sacerdote jesuita,
Rodrigo Aguayo, Sacerdote jesuita,
Pablo Walker, Sacerdote jesuita,
Luis García-Huidobro, Sacerdote jesuita,
Cristian Contreras, Sacerdote jesuita,
Hernán Rojas, Sacerdote jesuita,
Carlos Álvarez, Sacerdote jesuita.
Sono in sciopero della fame.
Nicanor Parra, poeta di 96 anni si è unito allo sciopero della fame.
Lo scrittore PEDRO LEMEBEL
è in sciopero della fame
L’attore DANIEL ALCAÍNO
è in sciopero della fame.
Il dirigente de la CUT e Presidente de la Comisióne dei Lavoratori del Bronzo CRISTIAN CUEVAS
è in sciopero della fame
Il cantautore FRANCISCO VILLA
è in sciopero della fame
La presidentessa della Agruppazione de familiari dei Detenidos Desaparecidos, LORENA PIZARRO
è in sciopero della fame
Le rappresentanti della Aggruppazione dei familiari Políticos:
1º Alicia Lira Matus…
2º Mónica Monsalves…
sono in sciopero della fame
Gli studenti:
Paul Floor Pilquil, Presidente FEDUSM,
Julio Sarmiento Machado, Presidente FECH,
Camilo Ballesteros Briones, Presidente FEUSACH,
Eduardo Salazar, Presidente FEUTEM,
Erick Coñoman, Vice-Presidente FEUTEM,
Felipe Salgado, Vice- Presidente FEUSACH,
Ignacio Fuenzalida, Presidente Ciencias U de Chile,
Pablo González, Presidente Bachillerato USACH
sono in sciopero della fame
ERICK VARGAS QUINCHAMÁN
è in sciopero della fame
I rappresentanti della Coordinazione delle Organizzazioni Autonome Mpauche di Santiago:
1 José Taimante
2 Manuel Chocori
3 Guacolda Chicahual
sono in sciopero della fame.
Note:
[1] Fonte: http://www.lanacion.cl/ley-antiterrorista-diputados-rechazan-mayoria-de-articulos/noticias/2010-09-21/224202.html
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