CRONACA E CORRUZIONE
THE CITIZEN, 13 febbraio
In seguito allo scandalo del “buco” di 133 bilioni di scellini nella Bank of Tanzania, il presidente ha rinominato i membri del governo ad ogni livello. Implicati nello scandalo il primo ministro, ministri e parlamentari che sono stati sostituiti.
Il numero dei ministeri è inoltre sceso da 29 a 26, mentre quello dei ministri deputati da 31 a 21. Anche i membri del parlamento sono stati rinnovati: tutte queste azioni dovrebbero garantire sia una maggiore efficienza e trasparenza sia un contenimento delle spese di governo.
THE CITIZEN, 18 febbraio
Un procuratore ed ispettore della polizia è stato accusato due volte di corruzione. In entrambi i casi avrebbe accettato bustarelle di 200.000 e 100.000 scellini (rispettivamente 75 e 37 Euro circa) per insabbiare dei crimini.
THE CITIZEN, 18 gennaio
Nella regione di Morogoro un masai è stato picchiato a morte poiché sospettato di furto di bestiame. Nessuno è stato arrestato e perseguito in seguito all’omicidio.
ISTRUZIONE
THE CITIZEN, 18 febbraio
Durante un seminario riguardante il fenomeno delle ragazze madri una studentessa anonima, dall’età compresa dai 13 ai 17 anni, ha testimoniato che è ancora estremamente comune per gli insegnanti di sesso maschile richiedere favori sessuali nella maggior parte delle scuole.
SANITÀ
THE EXPRESS, settimanale, 3-9 gennaio
Più di 1500 zanzariere sono state donate nella regione di Sinigida soprattutto alle ragazze in cinta o alle neomamme a favore della lotta contro la malaria. Queste però sono state usate come reti da pesca a causa della mancanza di prevenzione ed educazione sanitaria.
DAILY NEWS, 19 febbraio
Il presidente George W. Bush, in visita in Tanzania, ha dichiarato che ‘ogni morte causata dalla malaria è inaccettabile’. Ha annunciato che gli USA e la Tanzania, in collaborazione con la Banca Mondiale e il Fondo Mondiale, hanno pianificato di distribuire 5 milioni e duecentomila zanzariere gratuitamente nei prossimi sei mesi.
SUNDAY CITIZEN, 27 gennaio
Nella Giornata Mondiale per la Lebbra alcuni malati in Dar es Saalam hanno reso testimonianza delle umiliazioni e discriminazioni cui sono soggetti. In Tanzania attualmente ci sono ancora circa 4500 malati.
RIFUGIATI
THE CITIZEN, 30 gennaio
Lo scorso anno 6185 rifugiati sono stati rimpatriati o hanno migrato in Canada, USA, Australia o Norvegia. Secondo l’ufficio del UNHCR in Dar es Saalam restano ancora più di 200.000 in Tanzania, nei campi del nord del paese.
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